Psicologo Coach : approccio e metodo di lavoro

nel mio lavoro utilizzo Il coaching psicologico che è un processo riflessivo basato sul dialogo maieutico tra coach e cliente. Attraverso strumenti e tecniche psicologiche mirate, aiuto a sviluppare autoconsapevolezza e responsabilità personale, favorendo un cambiamento desiderabile e sostenibile a beneficio del cliente

Il processo di coaching che conduco è personalizzato ma è possibile individuare alcune fasi comuni, presenti sia nell’intero percorso che in una singola sessione.   

La fase iniziale è dedicata alla definizione delle regole di base, all’emersione dei bisogni del cliente e all’individuazione degli obiettivi e dei risultati desiderati, sia per il percorso nel suo complesso che per la singola sessione. L’obiettivo è co-costruire con il cliente un metodo di lavoro efficace, affinché il processo di coaching generi un valore concreto e un reale beneficio 

sebbene l’ascolto da parte del coach sia sempre costante, si apre un momento di “ascolto generativo“. Qui il coach presta particolare attenzione ai contenuti condivisi dal cliente, al suo stato d’animo, ai sentimenti e al linguaggio utilizzato nel raccontare la propria esperienza. Questo favorisce l’autoriflessione, aumentando la consapevolezza del cliente sui presupposti e le motivazioni che guidano i suoi comportamenti, e crea le condizioni per nuove intuizioni 

segue la fase di esplorazione, in cui il cliente osserva la situazione da diverse prospettive e sperimenta il momento in cui una possibile soluzione diventa chiara, ampliando la gamma di scelte disponibili. Un altro obiettivo fondamentale di questa fase è aiutare il cliente a comprendere l’impatto del proprio coinvolgimento nella situazione e incoraggiarlo a considerare nuove possibilità per azioni future efficaci. 

una fase fondamentale del coaching è quella in cui ciò che è emerso nell’esplorazione si traduce in un piano concreto, accompagnato dall’assunzione di responsabilità. Il cliente viene supportato nella scelta della strada da percorrere e guidato nella definizione di un piano d’azione basato su obiettivi SMART, chiari e raggiungibili

infine, la fase di revisione si colloca sia alla conclusione del percorso che al termine di ogni sessione. In questo momento, il cliente riflette su ciò che ha funzionato e su cosa potrebbe essere migliorato per le sessioni future. Il feedback reciproco tra coach e cliente è un elemento chiave di questa fase, poiché facilita l’apprendimento e aiuta a mettere in luce le connessioni tra le diverse parti del processo.

il percorso di coaching psicologico in pratica

La forma e l’ampiezza del percorso dipendono dal tipo di bisogno presentato dal cliente. Nel corso del primo incontro sarà possibile stimare e concordare il numero delle sessioni previste e l’arco temporale nel quale si potranno svolgere, in funzione dell’obiettivo da raggiungere.

Mediamente un percorso si svolge in 4 – 6 sessioni di 60 minuti ciascuna, ad intervalli di dieci/quindici giorni, in un periodo temporale di 2 – 3 mesi.

E’ possibile fare un preventivo colloquio informativo, gratuito, nel corso del quale, una volta stabilita la natura dell’intervento, verrà stimato il costo per sessione. Il colloquio preventivo ha una durata di circa 30’ e si svolge in modalità remota (telefono o videochat).

Le sessioni si tengono in presenza presso lo studio di Milano in zona MM Cadorna oppure in remoto attraverso piattaforma di videoconferenza privata. 

Strumenti e tecniche di coaching psicologico

A supporto dei colloqui utilizzo strumenti validati, in funzione delle specifiche necessità del cliente:

  • Questionari di personalità (16PF-5, BFQ-2)
  • Questionari per la rilevazione di interessi, motivazioni, valori (WIS, WOMI)
  • Questionario per il rilevamento dei punti di forza del carattere (VIA 24 Character Strenghts)
  • Schede guida per rilevare competenze trasversali o soft skill
  • Intervista comportamentale di tipo BEI per l’individuazione delle conoscenze e competenze possedute
  • Questionario valutazione degli stili di leadership (ALQ-2)
  • Questionario per le prese di decisione di carriera (CDMP)
  • Role playing di situazioni relazionali
  • Simulazioni di colloqui di selezione

Strumenti e strategie per l’autopromozione professionale

  • Supporto per la stesura e l’ottimizzazione del CV
  • Supporto per l’ottimizzazione del profilo LinkedIn e per un utilizzo attivo del network professionale
  • Strategie di ricerca proattiva di un nuovo lavoro